Il laboratorio di Micologia (afferente al settore Parassitologia) del Dipartimento di Scienze Veterinarie di Torino (DSV) lavora da anni nel campo della diagnosi di laboratorio delle infezioni fungine animali. Il laboratorio è anche coinvolto in attività didattiche (nell’ambito del corso di Laurea in Medicina Veterinaria) e progetti di ricerca. Nel tempo, queste attività hanno permesso di isolare centinaia di ceppi fungini (sia funghi filamentosi che lieviti) a partire da diverse specie animali, prevalentemente domestici (cani, gatti, bovini, cavalli, cavie ecc.), ma anche selvatici (volpi, marmotte, pinguini ecc.). Gli isolati fungini, caratterizzati su base morfologica e molecolare, erano implicati in infezioni di diversa natura (da superficiali a profonde/disseminate). Esempi delle specie isolate sono dermatofiti (come Microsporum canis, Trichophyton mentagrophytes, Trichophyton benhamiae, Microsporum gypseum, Trichophyton bullosum), muffe opportunistiche (esempio Aspergillus fumigatus, Aspergillus udagawae, Phialosimplex caninus) e lieviti (esempio Malassezia pachydermatis). La caratterizzazione veniva in qualche caso spinta fino a livello intraspecifico, per esempio per M. canis grazie all’utilizzo di marker microsatelliti. Un’altra caratteristica occasionalmente valutata era la possibile presenza di fenomeni di resistenza, grazie all’uso di test di sensibilità antifungina in vitro. Nel tempo è aumentata la consapevolezza dell’importanza di conservare i ceppi fungini isolati durante l’attività diagnostica del laboratorio. Per questo motivo si è deciso di cominciare ad istituire procedure per una corretta gestione di una collezione fungina, tramite la partecipazione alla creazione di una collezione di microrganismi (Turin University Culture Collection [TUCC]) fondata a partire da singole collezioni dell’Università di Torino. Tramite la partecipazione a questo progetto, il laboratorio di Micologia del DSV ha l’intento di ottimizzare la gestione di una collezione fungina di origine animale, con l’intento ultimo di facilitare l’accesso a questo risorsa biologica (e servizi a questa connessi: diagnosi di infezioni fungine negli animali, identificazione di isolati fungini, caratterizzazione di proprietà biologiche degli isolati fungini ecc.) da parte di mondo accademico, industria e altre istituzioni potenzialmente interessate.